Le parole per Dirla. Le idee per farla.
Una comunità educativa è una tessitura paziente.
Servono visione e metodo, esercizio e apprendimento.
Si può imparare da chi sta già facendo
La prima fase del progetto, quella della messa in rete, si conclude con un importante passaggio trasformativo: da un momento conoscitivo ad un momento formativo, grazie soprattutto alla conoscenza e il confronto con altre realtà ed altre esperienze di Comunità educanti.
Durante i mesi di maggio e giugno abbiamo iniziato a confrontarci con i responsabili di alcune delle comunità educanti che avevamo precedentemente selezionato valutandole come interessanti. Gli incontri (tutti in remoto) hanno fornito la possibilità di confrontarci direttamente con chi sta portando avanti o sta per intraprendere dei progetti che prevedono la costruzione di comunità educanti e la stipula di patti educativi territoriali.
OBIETTIVO della formazione è permettere ai partecipanti della nostra comunità educante di conoscere in modo più diretto altre realtà che hanno portato avanti un progetto simile, in altri territori e ad altre condizioni, e comprendere meglio gli aspetti fondamentali di una CE alla luce dell’esperienza diretta di chi interverrà
I temi dell’incontro saranno:
INGAGGIO e ATTIVAZIONE (costruire le prime connessioni con ragazzi/e e famiglie; ideare e organizzare interventi e attività);
GESTIONE (dalla co-progettazione alla operatività con gli altri: criticità e risorse)
SOSTENIBILITÀ (mantenimento e disseminazione: quando e come i cambiamenti apportati diventano trasformativi e/o strutturali).
Interverranno:
Leandro Di Donato, Presidente dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo – a.p.s.
Antonella Ciaccia, responsabile del progetto “RAdiCI – Ricostruire l’Avvenire di una Comunità Integrata”
Alberto Contu e Claudio Gorlier, educatori e responsabili del progetto Cultura in Movimento
Giorgio Crana, presidente circolo Arci Cinema Vekkio.
Ci sarà un altro momento di confronto e formazione previsto per il mese di novembre e le giornate di festa e approfondimento in presenza con il coinvolgimento anche della popolazione locale previsto per i giorni 1 e 2 dicembre.
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