A misura di bambin3
Obiettivo
Costruire all’interno dei circoli Arci della comunità coinvolta spazi e occasioni di incontro e di socializzazione dedicati al gioco, all’animazione culturale, alla relazione e allo scambio per famiglie e per bambin3 fino a 11 anni.
Descrizione del progetto
L’idea progettuale è quella di costruire all’interno dei circoli Arci, presidi delle comunità locali, situati in luoghi al margine delle città, spazi d’incontro
e socializzazione, dedicati al gioco, alla relazione e allo scambio di esperienze per famiglie e per bambini fino a 11 anni.
Raccogliendo il bisogno di costruire nuovi percorsi di aggregazione sociale e spazi destinati al gioco e alla socialità per famiglie e bambini fuori dalla
logica del mercato, si tratta di apportare un generale miglioramento dell’ambiente Circolo, renderlo disponibile per la comunità e accogliente
per le famiglie in generale e per i più piccoli in particolare, cercando di stimolare in loro un senso di partecipazione attiva e responsabile nei
confronti della struttura.
Costruire e ripensare luoghi e pratiche di “concertazione”: luoghi in cui si può stare insieme, fare ricerca sulle pratiche, raccontarsi i propri pregiudizi.
La nostra idea di “pratica educativa” sta tra il sostegno (alla fragilità) e la promozione della felicità, incentrata sulla speranza e sul benessere,
riconoscendo alle famiglie il ruolo di costruttori di capitale pedagogico oltre quello di capitale sociale.
L’ottimizzazione dei rapporti con il territorio implementa occasioni di formazione nei confronti della comunità educante (insegnanti, operatori
sociali, educatori e genitori). Si tratta anche di occasioni capaci di generare un fruttuoso confronto tra le istituzioni (scuole, servizi sociali, comuni), il
terzo settore e le realtà associative.
I circoli individuati come partner del progetto, che rappresentano una buona parte del territorio valdarnese fiorentino sono un presidio di
comunità che può essere rafforzato attraverso l’intervento proposto ed agiscono attraverso micro reti, attivandosi per specifiche problematiche e
sono da sempre impegnati nella riqualificazione della vita del quartiere o della frazione in cui sono localizzati.
Gli spazi che riescono a offrire spunti alla propria comunità possono diventare il laboratorio nel quale affrontare questioni che sono fortemente
presenti nella comunità più ampia: animare uno spazio condiviso significa favorire legami personali e di collaborazione che arricchiscono l’esperienza
delle persone coinvolte.